Plantari e Analisi del Passo (A.C.P.)

Le ortesi plantari non sono semplici “solette plantari” o genericamente “dei plantari” bensì delle ortesi o supporti che insegnano ai piedi la posizione corretta da tenere stando in piedi o quando si cammina.

Gli esempi che seguono vi fanno capire quanto importante sia assegnare ad ogni specifico caso , soluzioni di diverso tipo di ortesi plantare, costruita con materiali “specifici e dedicati al caso personale” che si presenta analizzando i dati delle analisi computerizzate.

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Ecco perchè è opportuno che ogni caso venga analizzato seriamente e con attenzione da personale specializzato e tramite i nostri strumenti ad alta tecnologia computerizzata e costruire con processi CAD CAM le ortesi personalizzate per ogni caso specifico.

Di seguito sono elencati i 7 tipi di plantari principali che vanno per la maggiore. Atri tipi speciali vengono progettati invece, adeguati al caso che si presenta.

TIPO  1

ESEMPIO DI PLANTARI COSTRUITI SU MISURA CON SISTEMI DI RILEVAMENTO CON PEDANA COMPUTERIZZATA DELLE  PRESSIONI DEL PIEDE E DEL PASSO .

 

PROGETTAZIONE C.A.D. COLLEGATA AD ESSE  E REALIZZAZIONE CON FRESE C.A.M. COLLEGATE ALLA PROGETTAZIONE 

 

 

GUARDA IL VIDEO DELLA LAVORAZIONE CLICCANDO SU QUESTI LINK   >  https://youtu.be/ad0_CAzq4sc

oppure  >  https://youtu.be/2zNfKgpwjD8

 

 

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TIPO  2

PLANTARI  IN FIBRA DI CARBONIO SU MISURA , REALIZZATI A PARTIRE DA € 62.90
sensor 1
CON SISTEMI ELETTRONICI – PEDANA COMPUTERIZZATA DI RILEVAMENTO DELLE  PRESSIONI DEL PIEDE E E DEL PASSO     (BARO-PODO-METRIA) DENOMINATA   A.C.P.  (ANALISI COMPUTERIZZATA DEL PASSO)

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DOPO LO STUDIO DEI RISULTATI DELLE ANALISI SI PRENDE  UN’IMPRONTA IN SCHIUMA FENOLICA E SI REALIZZA IL CALCO GESSATO DEI PIEDI.

VENGONO  APPORTATE LE MODIFICHE DEL CASO AI CALCHI GESSATI 

  

1   colato gesso liquido negli stampi viene riprodotto il piede del paziente in gesso in laboratorio (calco positivo) ed eseguite le lavorazioni necessarie

 

2   scaldata la lamina di 3,3 mm a 250° di fibra di carbonio per 5 minuti  viene posizionata sul modello gessato

posti dentro una vasca sottovuoto, e fatto il vuoto , si stampa la lamina fino alla completa aderenza della stessa sul calco

03_plantari PEDSAN FIBRA

3   la prova sul paziente richiede la controverifica computerizzata delle pressioni con piede su plantare in calzatura

Risultati immagini per CALCO PIEDE IN SCHIUME FENOLICHE

 

TIPO  3

PLANTARI  IN FIBRA DI CARBONIO PRECONFEZIONATI

REALIZZATI  E  FODERATI  PARTENDO DA  SISTEMI DI RILEVAMENTO CON PEDANA  DELLE  PRESSIONI DEL PIEDE E E DEL PASSO (BARO-PODO-METRIA) DENOMINATA   A.C.P.  (ANALISI COMPUTERIZZATA DEL PASSO).

QUESTO TIPO DI PLANTARE UNISCE LE CARATTERISTICHE SPECIALI DEL CARBONIO E FIBRE DI VETRO ALLE QUALITà DI DURATA DELL’ORTESI NON SU MISURA MA PREDISPOSTA PER IL PAZIENTE. VIENE VALUTATA QUESTA OFFERTA IN BASE AI RISULTATI DELL A.C.P.

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TIPO  4

PLANTARI SEMILAVORATI IN  EVAFORM   TERMOFORMABILE

REALIZZATI CON STAMPI PREFORMATI E LAVORATI CON TECNICA DA ASPORTO

QUESTO TIPO DI PLANTARI SI IDENTIFICA SEMPRE PARTENDO DA  SISTEMI DI RILEVAMENTO CON PEDANA  DELLE  PRESSIONI DEL PIEDE E E DEL PASSO (BARO-PODO-METRIA) DENOMINATA   A.C.P.  (ANALISI COMPUTERIZZATA DEL PASSO).

 

 

 

TIPO  5

Plantare DUAL DENSITY in silicone Art. 109

SOLETTE PLANTARI INTERE IN SILICONE  INTEGRALE MORBIDO MODELLATO

INDICATO IN CASI SEMPLICI E PROBLEMATICHE ALLO STADIO INIZIALE

DOPO ATTENTA ANALISI DEI RISULTATI DELL’ A.C.P. E’ POSSIBILE CONSIGLIARE ANCHE QUESTA SOLUZIONE.

QUESTO MODELLO PREVEDE UN SOSTEGNO STANDARD PER LE AERTICOLAZIONI METATARSALI  DELL’AVAMPIEDE  E PER IL TALLONE ,  IN COLORE AZZURRO,  DI  DENSITA’  DIVERSA DAL RESTO DELLA SOLETTA
IN QUESTO MODO IL SOLLEVAMENTO ARCO METATARSALE E’ SOPPORTATO MEGLIO

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Plantari Ridotti GEL AIR 3/4

ALCUNI MODELLI PRESENTI SUL NS NEGOZIO ONLINE
PREVEDONO UNA STRUTTURA AERATA ED ALLEGGERITA RIDOTTA A 3/4 DELLA LUNGHEZZA DEL PIEDE

DOPO ATTENTA ANALISI DEI RISULTATI DELL’ A.C.P. E’ POSSIBILE CONSIGLIARE ANCHE QUESTE SOLUZIONI.

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TIPO  6

Plantare Flexline Sport mod. "RICKY"

SOLETTE PLANTARI PREFORMATE  REVERSIBILI MODELLO SPORT A SPESSORE RIDOTTO

DA UN LATO SONO PRESENTI PIOLINI A CONO IN MESCOLA DI GOMMA NITRILICA E SILICONI. DALL’ALTRO HANNO UNA SUPERFICIE DI COMODO IN “PORON” FODERATO AUTOMODELLANTE.

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Plantare Flexline Tera "Super Riky"

SOLETTE PLANTARI PREFORMATE  REVERSIBILI MODELLO SPORT O THERA A SPESSORE MAGGIORATO

DOPO ATTENTA ANALISI DEI RISULTATI DELL’ A.C.P. E’ POSSIBILE CONSIGLIARE ANCHE QUESTA SOLUZIONE. CON QUESTE DUE POSSIBILITA’ SI ASSOCIANO SIA L’EFFETTO AMMORTIZZANTE PER IL SISTEMA MUSCOLO-TENDINEO CHE L’EFFETTO “RICKY” MASSAGGIANTE E STIMOLANTE DEI PIOLINI

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TIPO  7  

PLANTARI PROPIOCETTIVI  SU MISURA

Esempio spiegato nei dettagli ,  di grande attualità ,  di Plantari Sensori-Motori
Ecco le Funzioni Biomeccaniche Dinamiche del Piede su questi Plantari  :

  • Grande efficacia nella stimolazione sensoriale dei movimenti del corpo (biomeccanica) favorendo molto più equilibrio e coordinazione motoria.
  • Agisce su tutte le componenti negative o evolutive di sindromi dolorose nella deambulazione.
  • Mantiene attiva la psico motricità spontanea del corpo grazie al sistema di stimolazione sensoriale dei 4 punti base delle zone plantari dei piedi.
  • Controlla molti disturbi ed anomalie della deambulazione sia in età primaria che in età avanzata.
  • Stabilizzazione dei retropiedi , riassettando l’ ”aplombe” verticale dell’asse tibio tarsale con conseguente controllo della sindrome pronatoria o supinatoria dei retropiedi e relative situazioni di eversione o inversione dell’asse del passo.
  • Stabilizzazione dell’angolo di famice sui 160° / 165°. Questo angolo aumenta nelle deformità in eversione e diminuisce in quelle in inversione grazie all’interazione dei punti di stimolazione 1 e 2.
    Il punto di stimolazione n° 3 aiuta alla ricostruzione dell’arco trasverso dell’avampiede.

 

 

 

 

 

 

  • Riequilibria le forze che agiscono a livello capsulo/legamentoso , muscolo/tendinee conservandone le isometrie nel tempo.
  • Permettono di fissare nella memoria motoria i risultati acquisiti.
  • Prevengono la formazione della sindrome dell’alluce valgo o della retrazione tendinea delle dita tipicamente denominate “dita in griffe”.

Gli apparati osteoarticolare e muscolotendineo dei piedi sulle porzioni dell’ SNC (Sistema Nervoso Centrale) vengono modificati nelle loro funzioni dai 4 punti di stimolazione dei plantari sensor-motori.

 

 

 

A.C.P.  acronimo di Analisi Computerizzata del Passo
anche denominata ( Baro-Podo-Metria)

Consente la visualizzazione di dati fino a poco tempo fa impensabili.

Video Tutorial  Clicca sul link   >  https://youtu.be/xOZAJVT7CQg

L’ACP è un’indagine scientifica di primo livello non invasiva, ripetibile e confrontabile nel tempo che consente di :

 

  • poter meglio individuare i difetti biomeccanici del piede, nella statica e durante la deambulazione, sia per la prevenzione che per la cura degli effetti negativi che esse comportano
  • evidenzia i risultati dei pregressi interventi incruenti e cruenti sul piede e sull’arto inferiore
  • consente al tecnico di costruire Ortesi perfette e di controllare gli effetti di plantari o di calzatura ortopediche

In sostanza L’ACP fa  passare da una valutazione soggettiva ad una oggettiva strumentale scientifica,ripetibile e rimisurabile

Consiste in una pedana multipla dotata di pressocettori, protetti da uno strato di gomma, del tipo Force Sensing Resistence. Esercitando una pressione, l’area di contatto tra il materiale semiconduttivo e gli elettrodi si incrementa e la resistenza diminuisce.

FREESTEP (pedana elettronica multipla) è il nostro strumento di misurazione computerizzata biomeccanica in supporto alla diagnosi concepito per l’ACP (Analisi Computerizzata delle Pressioni del Passo).

FREESTEP  rappresenta uno strumento di analisi, che integra strumenti più complessi, facilmente trasportabili anche in uno studio, un laboratorio ortopedico o in una palestra alla solita sede. La misurazione è immediata, i dati numerici e digitali sono visibili sul monitor a colori prima di poter essere stampati, la loro interpretazione è agevole e di stabilire di che tipo di piedi si tratta.

 

 

 

 

 

 

 

Le informazioni acquisite vengono trasmesse ad un elaboratore, che consente di :

  • visualizzare nei 5 colori spettografici della fisica applicata (blu – azzurro – verde -giallo – rosso, nel carico maggiore)
  • valutare
  • quantificare
  •  registrare  la distribuzione degli appoggi della superficie plantare durante l’ortostatismo bipodalico e le singole fasi del passo.

 

 

 

Grafico di esempio dello studio scientifico del passo con confronti delle isometrie

A.C.P.  Analisi Computerizzata del Passo

Viene eseguita con 6 steps come specificato :

  • Step  1  :  analisi statica bipodalica  ( di entrambi i piedi in posizione da fermi)
  • Step  2  :  analisi dinamica singola impronta ( mentre si cammina)
  • Step  3  :  analisi multipla del passo   ( mentre si cammina con diversi passi in sequenza)
  • Step  4  :  analisi stabilometrica
  • Step  5  :  analisi scanerizzazione delle immagini reali di piedi
  • Step  6  :  analisi claudicanza dinamica mentre si cammina

 

STEP 1                  Analisi Statica Bipodalica

Video Tutorial  Clicca sul link   >  https://youtu.be/xOZAJVT7CQg

In particolare l’ Esame ortostatico fornisce le seguenti informazioni:

  • zone isobariche, sede del baricentro corporeo e di quello relativo al piede destro e sinistro;
  • superficie plantare sotto carico di entrambi i piedi;
  • peso e percentuale di ripartizione destro/sinistro dello stesso;
  • rappresentazione cartesiana dei baricentri del corpo e dei piedi singoli

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Ecco l’immagine tridimensionale, che evidenzia i singoli picchi all’interno delle isobare.

 

STEP 2       Analisi Dinamica Singola impronta

Video Tutorial  Clicca sul link >   https://youtu.be/BDXbyPHuxKQ

Elabora le stesse informazioni dell’esame statico mentre si memorizza l’impronta di movimento:

  • la superficie di appoggio (in cm”) rapportata alla superficie totale
  • dati relativi alle pressioni e alle forze durante le diverse fasi dello spostamento
  • la curva dei movimenti di pronazione e supinazione durante il passo
  • immagini tridimensionali che permettono di avere una migliore valutazione dei carichi
  • funzionale di Root
  • linea della velocità di spostamento dei baricentri

  

 

STEP 3       Analisi Dinamica Multipla del Passo

Video Tutorial  Clicca sul link >   https://youtu.be/BDXbyPHuxKQ

Elabora le stesse informazioni dell’analisi dinamica associata nello svolgimento dei passi:

  • Lunghezza dei semipassi e dei passi stessi
  • angolo di abduzione asse piede rispetto alla linea di andamento della camminata
  • velocità del passo in millisecondi
  • superficie e pressione media in grafici cartesiani

 

 

 

STEP 4   Stabilometria  (misurazione della stabilità da fermi)

Video Tutorial  Clicca sul link >     https://youtu.be/oUqbPm72Xyg

La stabilometria evidenzia il percorso del baricentro mentre si effettua l’analisi (gomitolo)

 

STEP 5    Scanerizzazione delle immagini reali di piedi in ortostatismo

Video Tutorial  Clicca sul link >     https://youtu.be/cz-Rc562BPo

Analisi scannerizzata delle impronte dei piedi con visione reale

Si tratta di un digitalizzatore 2D per la pianta dei piedi con misurazione al decimo di millimetro di tutte le misure dei piedi e del valgismo degli alluci.
Il confronto nel tempo a cadenze semestrali, consente di valutare progressione o regressione degli indici misurati

  • lunghezza piede
  • ampiezza avampiede transmetatarsale ( a livello MF distale)
  • ampiezza tallone
  • gradi valgismo alluci
  • rientro cavità volta mediale
  • indice del piattismo volta longitudinale mediale
  • diametro delle ipercheratosi
  • identificazione delle MF (articolazioni metatarso falangee distali collassate)
  • ampiezza delle superfici di contatto a terra

Questa analisi di immagini scannerizzate dimostra la grande efficacia delle ortesi plantari portate assiduamente.
Paziente di 60 anni affetto da piattismo di 3° e diabete. Nei 4 anni di utilizzo delle nostre ortesi plantari, nonostante l’età, si evince un miglioramento delle superfici di appoggio.
Quelle segnate in rosso evidenziano i contorni del sostegno del piede rilevati nel 2012. A distanza di 4 anni, contornate di verde, si evidenziano i sorprendenti ed inaspetatti miglioramenti degli stessi contorni di sostegno.

STEP 6  Analisi della Claudicanza Dinamica

Analisi Free 4 act della deambulazione (claudicanza)
NOVITA’ ESCLUSIVA E RIVOLUZIONARIA

Free4Act è un nuovo e innovativo sistema di unità sensorizzate per utilizzo biomeccanico applicabili sul corpo e collegato Wi-Fi a un concentratore che può essere indossato e collegato direttamente al Personal  Computer.

Le unità base contengono un accelerometro triassiale e un sensore magnetico triassiale ed in versione evoluta un sensore giroscopico biassiale . Applicato in corrispondenza della L5 ( quinta vertebra lobare) determina su un grafico le accelerazioni ogni falcata esprimendone le differenze tra destro e sinistro.

 

Perchè il Free 4 Act ?

Perchè se viene applicato un rialzo compensativo delle eterometrie segmenti arti inferiori, è possibile verificarne subito la funzionalità affettiva, se efficace o controindicata.

Anche qui si passa da valutazioni diagnostiche soggettive, a reali riscontri oggettivi determinati dalla lettura dei risultati grafici, che confermano o smentiscono la funzionalità di compensi degli arti inferiori durante la camminata, e non solo in statica.

     

 

Realizzazione CAM del plantare  da impronta FREESTEP e da progetto CAD

GUARDA IL VIDEO TUTORIAL cliccando su questo link  >  https://youtu.be/2zNfKgpwjD8   

ed anche su  > https://youtu.be/JeGL8_ID2UE?t=114

Impronta Freestep Computerizzata      Progettazione CAD        Lavorazione 3D CAM